UNA PIAZZETTA SUL CELIO
TUTTA DA SCOPRIRE
– Fontana della Navicella –
Ci troviamo in un luogo di Roma dove da ogni punto di osservazione si aprono mirabili scenari di grande bellezza. Piazza della Navicella si trova all’apice di un’altura del celio da dove scendono, o salgono, strade ricche di storia, grandi monumenti, circondato dal verde, gli stessi alberi di Villa Celimontana fanno da scenario alla piccola e deliziosa piazzetta.
Castra peregrinorum
L’elegante navicella in marmo che poggia su un piedistallo, è situata al centro dell’omonima fontana posta nel largo dinanzi alla chiesa di S. Maria in Domnica, detta anche “in navicula”. La scultura è un rifacimento del XVI sec di un modellino – forse di un’antica galera romana. Alcuni storici sostengono che possa trattarsi di un ex voto sciolto da alcuni marinai. Questi marinai risiedevano nei castra peregrinorum, situati con molta probabilità nella stesso luogo. La loro posizione non è stata del tutto riconosciuta, si è certi che si estendevano a partire dalle fondamenta dell’antica Chiesa di Santo Stefano Rotondo, protraendosi verso l’attuale struttura del Calvary Hospital e il Convento delle suore della Piccola Compagnia di Maria. Verso sud, l’edificio terminava sul declivio del colle e si presume che verso ovest la struttura si estendesse fino alla Chiesa di S. Maria in Domnica, dove riseideva lo statio della V coorte dei vigiles; infine a nord, dove gli scavi hanno mostrato resti di strutture fino all’attuale Ospedale Militare. La sua funzione originaria terminerà verso la seconda metà del III sec d.c. I castra peregrinorum avevano tra i loro compiti, le manovre del grandioso velarium posto sopra al Colosseo, per riparare gli spettatori dal caldo cocente che batteva durante gli spettacoli circensi.

La Fontana
La piccola nave, in marmo bianco, è posta sopra un basamento in marmo che riporta sulle facce minori lo stemma dei Medici. La scultura fu commissionata dal cardinale Giovanni de’ Medici da Andrea Sansovino (1460-1529) che la realizzò tra il 1518/1519. Lo stesso Cardinale effettuò il restauro della chiesa. Il sottostante bacino è realizzato con un mosaico di ciottoli di fiume decorato da figure marinare, pesci e imbarcazioni. Il basamento reca l’arme di Leone x, che fece restaurare l’originale, in passato dedicato alla dea Iside da alcuni marinai della flotta di Capo Miseno.
Diventerà una fontana solo nel 1931, grazie alla realizzazione di una nuova diramazione dell’Acquedotto Felice che alimenterà con le sue acque la vasca sottostante.
La Navicella
La barca, in origine detta Navicella e realizzata in marmo travertino, si racconta che fu ritrovata nei pressi del Colosseo. E’ di pregevole fattura e potrebbe rappresentare un’antica galera romana; forse un ex voto di un marinaio pagano uscito vivo da un naufragio. Il rostro della sua prua sembra raffigurare un agguerrito cinghiale, mentre il posteriore mostra il tradizionale castello di poppa. La fisionomia della Navicella, la forma stessa della fontana, la chiesa che su di lei sembra offrire protezione, il trovarsi a pochi metri dal grande portale di ingresso di Villa Celimontana e per un insieme di altri elementi: urbanistici, storici, panoramici dell’antico colle del Celio, donano a questa piazzetta, una misteriosa e affasciante bellezza senza tempo. E’ uno dei luoghi più belli di Roma.
Tracce storiche
A Pomponio Leto, scrittore e umanista italiano di Teggiano (1484), si fa riferimento per il battesimo di “navicella”, da cui il nome della piazza. Ma l’attribuzione fa riferimento alla precedente scultura, forse di età romana.
I rifacimenti moderni
In occasione dei lavori del 1931 per l’allargamento della via, è stata riadattata a fontana, subendo un diverso orientamento; in origine la scultura era situata perpendicolarmente al porticato della chiesa, oggi è in parallelo.
Nel settembre del 2005 la navicella ha subito un grave atto vandalico causando il distacco e l’asportazione della pròtome animale e varie scheggiature. La sovrintendenza è intervenuta per il suo restauro.Visitate questo luogo, da noi molto amato tanto da diventare un punto di incontro per le nostre visite, e godete dell’infinita bellezza che Roma dona perennemente a tutti noi.

Santa Maria in Domnica alla navicella
La Basilica si trova nella piazza della Navicella. Fu eretta per volere di Pasquale I, mentre il portico, più tardo, fu realizzato su ordine di Papa Leone X. L’interno della chiesa è a 3 navate con 18 colonne, è ricco di bellissimi mosaici che ricordano l’epoca carolingia a Roma.
Dal 678 è sede del Titulus S. Mariae in Domnica voluto da papa Agatone.
INFORMAZIONI UTILI
Dove
Piazzetta della Navicella
Indirizzo
Via della Navicella, 10, 00184 Roma RM
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